lunedì 16 giugno 2014

RIFLESSIONE DI UN TIFOSO






Siamo alle solite...
Come mai certa gente viene a lecco a prenderci in giro e non va altrove ?

Non lo avete ancora capito?

Perchè quelle famiglie padrone di lecco e i loro camerieri ( I cosi detti politici) non hanno interesse che a Lecco esista una squadra di Calcio Professionista.

E allora a quei pochi il cui vero scopo sia il lecco, SOLO il lecco, e non hanno ancora disertato, resta una sola possibilità: far capire alle " Famiglie" e ai loro servi al guinzaglio che sarebbe utile, anche e sopratutto a loro, restituirci il nostro giocattolo in buone condizioni oppure sarà guerra ...

E qui i padroni di lecco e i loro servi, conoscendovi, cominceranno a ridere a crepapelle..

Sono anni che si parla di recarsi in consiglio comunale ? Fino ad ora ci sono andati i cani e i loro padroni.. Lo sapete perche? o fate finta di non saperlo?

Quindi se non avete il coraggio statevene zitti e tenetevi i Galati e non rompete più i coglioni !!

martedì 7 maggio 2013

ADESSO NON PRENDIAMOCI PER IL CULO

Conquistati i play off di cui ne vedremo se la società o chi ne ha in gestione le attività,saprà sfruttarli o comunque iniziare a costruire già nelle settimane che vengono qualcosa d'importate e comunque con qualche fondamenta, si leggo le dichiarazioni sui giornali e sui sisti web dei giocatori della Calcio Lecco. Molti di loro adesso, dopo che per mesi mesi mesi ci hanno rotto i coglioni con questo torneo finale, adesso arrivano a dire che noi non abbimao nulla perdere , che hanno da perdere tuto le altre squadre ecc.. e no signori miei, signori cari, adesso questo cazzo di torneo ve lo giocate alla morte cercando di arrivare il più in fondo possibile, se poi qualche eccelso signore della società è stato consigliato male, o si è accorto che forse non è poi statao così furbo arrivare a questo punto, sono solo cazzi loro..

Adesso si va in campo e provate ad arrivare fino in fondo, perchè a certi tifosi gli date lo zuccherino e il dolcetto, altri li si incantano con tante parole, altri ancora fino a ieri cacciavano Roncari e a oggi lo bacerebbero in bocca o addirittura il tappeto rosso e magari gli andranno anche a stringere la mano, ma ci sono altri tifosi che sono stanchi di farsi prendere per il CULO...

a PONTE SAN PIETRO PER VINCERE...........

FORZA LECCO

FERRUCCIO MAZZOLA

Si è spento oggi all'età di 68 anni a Roma Ferruccio Mazzola ( fratello di Sandro) nato a Torino il 1 febbraio 1945 . Ferruccio militò nella Calcio Lecco nella stagione 67-68 in serie B Arrivò nelle file blu celesti a Novembre dall'Inter totalizzando 18 presenze e 1 rete.

mercoledì 17 aprile 2013

Primi dati dopo un mese di vita : 550 GRAZIE

Per trasparenza e chiarezza, non avendo nulla da nascondere, ringraziamento tutti coloro che hanno visionato in questo mese il blog: dalle statistiche a noi diponibili un totale di 550 persone hanno visualizzato le pagine del blog. Un numero che ci rende felici e ci da un'iniezione di fiducia verso il futuro. Purtroppo per chissà quale paura, per chissà quale timori di ritorsioni, in pochi ci avete mandato le vostre opinioni, ricordandovi che questo blog è per tutti , senza nesusna distinzione , non cè censura , ne alcun pregiudizio. Prima di pubblicare un post viene solo controllato se il testo presenta termini volgari per il resto non c'è alcun filtro. Ringraziandovi ancora tutti, alziamo in alto un grido : FORZA LECCO

L'ex di turno: Giuliano Melosi

Domenica al Rigamonti ceppi, troveremo una vecchia figura, gradita al pubblico lecchese, come il trainer del Darfo Boario GIULIANO MELOSI. Componente e centrocampista di tutta corsa approda nelle file della calcio Lecco nel 2001-2002 con 26 presenze e 3 gol con mister Roberto Donadoni.

Giuliano Melosi nasce a Saronno, 15 maggio 1967, dal 5 Dicembre 2012 allena il Darfo Boario
Iniziò la carriera a Varese nel 1985-1986, giocandovi per quattro stagioni tra Serie C1 e Serie C2, collezionando 92 presenze con 2 gol all'attivo. Nell'estate del 1989 passò alla Pro Sesto che a fine stagione conquistò la Serie C1. Vi restò fino al maggio 1994, timbrando il cartellino 155 volte e realizzando 13 gol.
Nell'estate del 1994 approdò tra i cadetti: a reclutarlo fu il Chievo Verona, neopromosso dalla Serie C1. Vi restò fino al 1998, con un curriculum di 123 presenze e 4 gol.
A 31 anni, nell'estate 1998, arriva in Serie A, al Vicenza, esordendo nella massima serie il 18 ottobre in Vicenza-Juventus (1-1). Dopo 6 presenze, nel gennaio del 1999 tornò tra i cadetti, a Pescara, ma già a settembre cambiò residenza e stavolta fu Salerno a chiamarlo.
Sul Golfo disputò il campionato 1999-2000 con 29 presenze e 2 reti, sotto la guida tecnica di Luigi Cagni. Al termine della stagione ritornò a Pescara.
Già a gennaio del 2001 sbarcò di nuovo in Campania.
Lecco, Pro Sesto e Bellinzona sono le compagini tra gli anni 2001 e 2006. Nel 2006-2007 giocò nel Turate, nel girone B della Serie D, squadra che lo ha riconfermato, nonostante i 40 anni, per la stagione 2007-2008, nella quale è anche andato in gol alla penultima giornata nel 5-1 inflitto al Trento.
A 43 anni va a svolgere il ruolo di allenatore-giocatore nell'Eccellenza Lombardia.
Nel marzo 2011 debutta come allenatore in Promozione, alla guida della Nuova Pro Sesto.

martedì 16 aprile 2013

PROSSIMO AVVERSARIO: IL DARFO BOARIO

iL club venne fondato nel 1937 quando si decise di creare una squadra per permettere il gioco del fobal (nome del calcio in dialetto camuno) anche nella valle alpina.
Inizialmente la squadra, che giocava nel prato davanti alla fabbrica dell'ILVA (azienda che fornì anche le prime divise), partecipò solamente a tornei o a campionati locali e fu solo tra il finire degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta (quando venne anche inaugurato il Comunale) che compì il salto di qualità col passaggio dalla Promozione alla Serie D.
Retrocessa nel 1999 in Eccellenza, riuscì dopo alcuni campionati a risalire in Serie D.
È la squadra della Val Camonica iscritta nella divisione maggiore, anche se non è ancora riuscita ad essere promossa tra i professionisti, cosa che invece riuscì alla Sebinia.
Il 30 maggio 2010, perdendo la finale playoff contro il Renate (0-2), il Darfo Boario ha abbandonato il sogno di una promozione tra i professionisti della LegaPro 2. Rimane comunque questo il punto più alto mai raggiunto dalla società neroverde.
Il 27 maggio 2012 retrocede al termine dei play-out col Carpenedolo (1-2 e 1-1 i risultati). Il 1 agosto 2012, con la pubblicazione della classifica di merito da parte della LND, viene però riammessa in Serie D.

-Agone-

Giudice Sportivo : Lecco - Darfo Boario

Dal comunicato apparso sul sito web della Lega Nazionale dilettante non è stata presa nessuna decisione nei confronti della Società Calcio lecco e di nessuno dei suoi tesserati a differenza del prossimo avversario dei blu celeste il Darfo Boario che dovrà fare a meno di un suo giocare Salomoni Stefano, espulso dal terreno di gioco con la seguente motivazione : "Pur essendo stato sostituito, continuava, malgrado gli inviti dell'A.A., a sostare nel campo per destinazione appoggiandosi ai cartelloni pubblicitari".

- Agone -